InVaso Festival a Muravera dal 5 al 9 settembre - copy

Sommario della Notizia

02/09/2023

Tutti gli spettacoli e i concerti si tengono in Piazza Europa a Muravera, ogni sera a partire dalle 21.00. L’entrata è libera e gratuita. Inoltre, ogni giorno dal 6 al 9 settembre, presso il MIF – Museo dell'Imprenditorialitá Femminile "Donna Francesca Sanna Sulis" gestito da Fondazione Feraxi, si terrà dalle 17.30 un workshop condotto da ciascuna delle compagnie teatrali straniere ospiti del festival.

  • InVaso ha inizio martedì 5 settembre alle 21.00 con l’operetta Said a cura della Compagnia teatrale La Forgia, il Coro Polifonico “Le Voci Dal Mare”, in collaborazione con i danzatori di Sugarfoot. Un racconto in versi scritto in sardo campidanese che racconta la storia di come Said, assoldato tra i saccheggiatori durante le invasioni barbaresche del 1800 in Sardegna, diverrà infine l’artefice della difesa del villaggio.
    Segue alle 22.30, Huanita, commedia tragicomica a cura della compagnia spagnola Teatro en Costrucciòn in cui la storia personale della protagonista si intreccia con quella del contrasto culturale tra italiani e sudamericani nella prima metà del XX secolo.
  • Mercoledì 6 settembrealle 21.00, la compagnia spagnola Melpomène si esibirà con lo spettacolo Cadens, delicata analisi sulla condizione del migrante: dove andare quando la libertà  non è una garanzia?
    A seguire, alle 22.30 l’incontro tra jazz e launeddas con Luigi Lai, Gavino Murgia e Marcello Floris, per far rivivere le sonorità della tradizione sarda.
  • La serata di giovedì 7 settembrealle 21.00, si apre con lo spettacolo Paroles en l’air della compagnia marocchina Comédrama, storia di due donne in fuga da una guerra che dovranno scegliere insieme quale strada percorrere: lasciarsi sopraffare dal presente e abbandonarsi al destino, o conservare l’ardore e continuare a credere nel bisogno di esistere e resistere.
    La serata continua alle 22.30 con la musica live del gruppo cagliaritano Le Balentes.
  • Venerdì 8 settembrealle 21.00, il festival continua con À Deriva, della compagnia portoghese Ajidanha. Un libero adattamento del testo teatrale “In alto mare” di Slawomir Mrozek, divertente metafora del sistema politico e sociale che accompagnerà il pubblico su una zattera persa nell’oceano, insieme a tre naufraghi in lotta per la sopravvivenza.
    Poi, dalle 22.30, animerà la serata il mix di swing, jazz manouche e canzone d'autore de l’Armeria dei Briganti.
  • Sabato 9 settembre il festival si chiude con un rito ispirato al simbolo del vaso, recipiente che conserva tradizioni e opere d'arte, tracciando un forte legame con il passato e simboleggia inoltre i valori della crescita, dello scambio e della sostenibilità.
    Alle 20.30, durante il Rito dell’Invasione, tra musica e performance le compagnie provenienti da Spagna, Portogallo, Marocco e Italia, verseranno un sacchetto di terra in un vaso di terracotta, simbolo dell’unione delle diverse culture che visiteranno il festival nel corso degli anni. Seguirà un altro evento altrettanto simbolico: debutterà alle 21.00 la Ballata del Mulino, lo spettacolo finale del progetto Love Mills con protagonisti 11 allievi ITAF (International Theatre Academy of FITA). Le ragazze e i ragazzi selezionati hanno preso parte a un’esperienza internazionale tra Italia, Francia, Ungheria, e Galizia, durante la quale per quattro settimane hanno lavorato ed esplorato con formatori locali le diverse culture e arti teatrali in un vero e proprio “Erasmus del teatro”.
    Il Festival si chiude alle 22.30 ballando sulle note di Antonio Sorgentone, cantante e pianista vincitore di Italia’s Got Talent nel 2019.

InVaso sarà un viaggio indimenticabile, un'opportunità per immergersi in una cultura globale e al contempo locale, un incontro di colori, suoni e tradizioni che animeranno la città di Muravera in un'atmosfera di festa e condivisione. Per cinque giorni, la cultura popolare sarà protagonista assoluta, regalando emozioni e conoscenze provenienti da altre parti del mondo.